Origami - IL CIGNO
SIMBOLISMO DEL CIGNO
Per molti popoli celti il cigno
venne associato al sole, alla purezza, al canto e alla guarigione. Così fu
infatti per Saraswati, dea indiana della guarigione, della saggezza, della
purezza, della conoscenza. Dea che vola proprio sul dorso di un cigno. Divenne
l’emblema dell’Apollo di luce, alla cui nascita presenziò, ed in cigno si
trasformò Zeus per unirsi alla splendida Leda e generare i gemelli Castore e
Polluce.
Il lungo collo ricurvo ricorda il
serpente, a sua volta metafora della saggezza, creatura legata alla terra.
Animale che ricorda la shakti, ovvero l’energia vitale femminile che si
risveglia e connette alla Terra. Oltre a ciò il candido piumaggio lo lega
all’idea di luminosa purezza. Questo nobile uccello acquatico incarna lo
Spirito, l’anima, la parte divina che in noi dimora: è la scintilla che ci lega
al Divino, la parte dell’uomo che tende alla spiritualità. Rappresenta ciò che
di benefico c’è: ha poteri di guarigione che gli derivano dall’essere collegato
all’acqua e al sole, ed è un intermediario per eccellenza, è legato all’acqua,
nella quale nuota, all’aria, dove vola, e alla terra, dove si posa. In quanto
uccello acquatico egli vive immerso in questi tre ambienti così differenti tra
loro.